Esperienza e preparazione ci consentono di lavorare in grande sinergia per il raggiungimento dei risultati attesi a favore di imprese, professionisti e manager, organizzazioni no-profit, società, enti ed associazioni di categoria nei settori della ricerca, dell’innovazione, dell’istruzione e formazione, dell’ambiente, del turismo, della competitività e dell’internazionalizzazione.
Comunichiamo con strumenti tecnologici innovativi in maniera chiara e diretta e rispondiamo con adeguatezza e velocità alla domanda di gestione e consulenza proveniente da più settori: enti pubblici e privati, aziende, associazioni no-profit.
Guardiamo all’idea e al progetto facendo attenzione che gli obiettivi siano chiari e definiti, misurabili, fattibili e strutturabili su una base temporale.
Ben ci rappresenta il metodo S.M.A.R.T. utilizzato la prima volta da Drucker nel 1954 (nel libro “The practice of Management”) per controllare la validità degli obiettivi in qualsiasi contesto aziendale e lavorativo.
- S pecific (specifico): gli obiettivi devono rappresentare un qualcosa di definito e tangibile.
- M easurable (misurabile): l’obiettivo deve essere esprimibile numericamente, ad esempio “crescita o perdita del 10%”.
- A chievable (attuabile): gli obiettivi devono essere coerenti e compatibili con contesto e risorse. Serve a capire quali azioni possono concretizzare il mio obiettivo.
- R ealistic (realistico): individuare i margini di realizzazione di un progetto richiede capacità e intuito, considerando ad esempio fattori interni, risorse, settore, congiunture o fattori esterni.
- T ime-related (in funzione del tempo): non esiste progetto che non sia pianificato, cioè che non abbia una determinazione cronologica con relazioni tra le attività legate ad eventi inizio e fine.
